Quando e dove vi siete conosciuti?
Francesca – Anche se di nome e di vista ci conoscevamo già, il vero e proprio approccio è stato nel 2005… ad un campo scout. Eravamo due ragazzini…
Marco – Chi l’avrebbe mai detto che saremmo finiti così!
Chi ha fatto il primo passo?
Francesca – Il primo passo lo ha – stranamente – fatto lui al campo scout. Una sera ha fatto un’imboscata con i suoi amici nella tenda con cui stavo con le mie amiche. Prima di andarsene, mi ha lasciato il suo numero di telefono.
Marco – Ricordo ancora l’imbarazzo… quella notte non sono riuscito a dormire.
Chi ha deciso di fare la proposta?
Marco – Sempre io! (A lei) Ti rendi conto, sì, che ti ho reso le cose fin troppo facili?
Francesca – Ma per piacere! Sono io che ti ho dato tutti i segnali giusti!
Dopo quanto?
Francesca – Un bel po’…
Marco – E certo, ci siamo conosciuti praticamente da bambini! Comunque dopo dodici anni, nell’agosto 2017.
Come e dove è stato?
Francesca – È stato bellissimo. Eravamo su una scogliera dell’isola di Ischia, al tramonto. Lui era emozionatissimo: ha spiccicato due parole in croce…diciamo pure che, in pratica, mi ha infilato l’anello al dito dando per scontato che fosse un sì! Poi passata l’emozione mi ha detto delle cose stupende…
Marco – Si, in realtà mi ero pure preparato tutto il discorso, ma poi sul momento mi son fatto prendere dall’emozione. Quasi tremavo.
Avevate le idee chiare sul tipo di matrimonio che avreste voluto?
Francesca – Sul matrimonio io avevo le idee chiare, lui anche…ma non coincidevano! Lui avrebbe fatto una cosa in piccolo e senza troppi fronzoli. Per lui era tutto inutile: le partecipazioni, i fiori, il buffet di dolci… per me invece era diverso. Sognavo un matrimonio più curato, più studiato.
Marco – Poteva essere disastroso, ma per fortuna abbiamo trovato la giusta misura tra le due…
Come giudicate il vostro addio al nubilato/celibato?
Francesca – Il mio addio al nubilato è stato pazzesco, oltre ogni aspettativa, direi forse il weekend più bello della mia vita… prima una serata a Milano, poi partenza per Barcellona per un weekend davvero incredibile fatto di amiche, abbracci, calore, mare, giochi, canti, emozioni fortissime, con tanto di coinvolgimento di spagnoli e turisti provenienti da ogni parte.
Marco – Il mio addio al celibato anche è stato divertentissimo: con i miei amici siamo andati a Malta e abbiamo fatto festa per tre giorni consecutivi… alla fine della vacanza ero stremato, ma felice!
Qual è il ricordo indelebile del vostro matrimonio?
Francesca – Decisamente il momento del risveglio di quel 29 settembre, proprio quando ho aperto gli occhi e mi sono detta: ci siamo, si va! Mi è rimasta addosso la magica voglia riviverlo ogni giorno…
Marco – Quel giorno, per me, è stato tutto emozionante. Un momento che mi ha particolarmente scaldato il cuore è stato durante il pranzo, quando amici e parenti – anche i più timidi! – hanno partecipato con entusiasmo e sana competitività ai giochi organizzati dai testimoni, una serie di sfide tra tavoli… era proprio così che speravo che fosse il nostro matrimonio: rilassato, spontaneo e pieno di risate!
Perché ci avete scelto?
Francesca – Quando ci siamo resi conto di aver due idee completamente diverse del matrimonio, abbiamo cominciato a cercare qualcuno che ci aiutasse a trovare una mezza misura e abbiamo incontrato varie agenzie…
Marco – Voi siete gli unici che ci hanno messo d’accordo. Quelli che avevamo visto prima piacevano o all’uno o all’altro, perché più in linea con le scelte sue o le mie. Invece voi siete rimasti neutrali, ci avete ascoltato e avete capito entrambe le esigenze, senza forzare niente! Ci avete convinto subito. Mi ricordo che siamo usciti dal vostro ufficio, ci siamo guardati e senza dire niente abbiamo capito d’essere d’accordo!